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Una giornata per don Antonio!

Avevo 10 anni, ricordo un pranzo nel salone dell’oratorio di Mirabello a base di cotolette e patatine fritte; quello, secondo la mia memoria, era il primo giorno di Don Antonio all’interno della nostra comunità. Noi bambini eravamo rimasti colpiti da quella folta chioma di capelli ricci e più neri che grigi.
Inizio il racconto della giornata di oggi proprio da quei capelli; non sono più neri e nemmeno grigi, manco ricci. Sono bianchi e lisci. Sono passati 15 anni, più della metà della mia vita! Eravamo bambini ed ora siamo giovani uomini e giovani donne.




Dal nostro oratorio è passata così tanta gente che quando ho cercato di fare una lista di tutti quelli presenti nelle foto dell’album che abbiamo regalato al don, mi sono fermato, ed erano più di 100; quasi infinita. Con qualcuno sono amico, con altri mi frequento tuttora, della maggior parte so cosa stanno facendo, di altri ne ho proprio perso le tracce. Con una mi ci sono pure fidanzato!
Tra tutte queste persone che sono “transitate” per Mirabello, una certezza: don Antonio. C’è sempre stato e se non c’era sapevamo che stava facendo uno dei suoi bei sonnellini pomeridiani, ovviamente dopo aver bevuto un bel caffè corretto Sambuca.



Riposava di giorno per portarci in giro la notte. “Don un giro in macchina?” “Sì ma non stiamo in giro fino a tardi che poi devo pregare”. Quante volte ero in giro con Marco e dopo un po’ dicevamo “Andiamo da Rocco?”. Era notte, vedevamo la luce accesa e “Don ci apri?!” Spesso era venerdì e non faceva in tempo a borbottare un po’ per il fatto che stava preparando la predica per le messe che noi eravamo già dentro.

“Marco non fumare qui nel mio studio” e subito dopo apriva la finestra per farne uscire il fumo. “Quanti libri che hai don”, “sì questo…” e iniziava a parlare di libri. “Quante icone” …e parlava di icone. Poi del quadro sopra al computer, quello della testimone di Geova convertitasi per battezzare il bambino! Tutta Mirabello con la fibra ottica ed il don ancora con la chiavetta! E lì a lamentarsi per la lentezza di internet! Un giorno, erano le 3 di notte, e ci ha portati al Boccio a bere qualcosa. E quante chiacchierate fino a tardi, mamma mia. Ed il venerdì dell’ultimo giorno di grest? Che nottate, nel cuore di tutti noi!!! Me ne ricordo una dove eravamo rimasti io e il prete a cantare mentre tutti gli altri…




Un grande predicatore che credo rispetti tutti i canoni dell’oratoria ciceroniana, fantastico. Ma la parte di don che porterò sempre con me è la persona; quella bella persona conosciuta con tutte le chiacchierate, anche con le discussioni (ma come mi hai sempre detto “nei rapporti veri è così”), con le confidenze, tramite le riflessioni su noi giovani, sui problemi degli adolescenti, sul futuro, sulla società di oggi, su tutto.
Nel mio piccolo ti dico GRAZIE! E ti ricordo, come ti ho detto tante volte e come ti ho ripetuto oggi durante la messa, che non sei solo. Hai tutti noi! Ed in queste foto ne hai la prova: le foto di saluto a Don Antonio!

Pietro Alongi

Se vuoi leggere un altro articolo: Benvenuto a Mirabello don Enrico!

P.S.: Sappi che una notte verremo a trovarti a San Genesio!



 

3 commenti su “Una giornata per don Antonio!

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