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Alla fine a messa ci sono andato

Ci risiamo. Un altro lockdown, un’altra chiusura all’italiana maniera: un po’ di confusione, un’Italia spaccata tra quelli che “Conte ha fatto bene, doveva chiudere prima” e chi “questo governo è da mandare a casa”. Italiani dubbiosi che si pongono nuove domande come “perché i parrucchieri sono aperti?”, trovando risposte quasi filosofiche. “E invece perché i bar sono chiusi?” 

“E gira gira il mondo e gira il mondo e giro te, mi guardi e non rispondo perché risposta non c’è, nelle parole…” 

Più i giorni passano e più mi arrendo ai DPCM. Mi abbandono a loro e faccio ciò che viene detto di fare. Sospendo il giudizio e non perdo più tempo a interpretare gli articoli come prima e a dare risposte. Vivo, facendo altro.

Mesi fa dicevo che a ottobre avremmo avuto un grande, grosso problema: la rabbia sociale. La popolazione italiana è spaccata tra chi ha una entrata economica fissa e chi deve uscire di casa per lavorare. Corrono tempi brutti, per tutti. Ognuno di noi, in misura diversa, sta compiendo sacrifici che riguardano la salute, il lavoro e le relazioni.

E’ più importante l’economia o la salute? Il lavoro si trova menzionato all’articolo 1 della nostra Costituzione, la salute al numero 32. Ritengo che per fruire dei primi 31 articoli bisogna avere la salute. Ricordo quando ero a Palermo, ricoverato in ospedale: mi era collassato un polmone ed ero pieno di tubi che nemmeno un idraulico esperto avrebbe capito come ero combinato. Su quel letto, per la prima volta, mi sono sentito uguale agli altri. Un giorno riflettei sui soldi: potevo averne tanti o pochi ma lì, fermo su quel letto, non potevo andare da nessuna parte. Ora che ci penso non avevo nemmeno il portafoglio! 

Ieri Joe Biden ha vinto la corsa alla Casa Bianca. Mi ha colpito la sua età: 77 anni. E mi sono detto “ma questo a 77 anni chi glielo fa fare di diventare Presidente degli Stati Uniti d’America?”. Mi piace leggere la vita delle persone. Joe Biden si è sposato a 24 anni e quando aveva solo 30 anni ha perso la moglie e la figlia di appena 18 mesi in un incidente stradale; nel 2015 gli muore per un tumore al cervello il figlio primogenito Beau. Joe Biden deve avere sofferto molto e questa sofferenza se la porta dietro tutt’ora. La sua elezione è un insegnamento: la vita continua a ogni età, solo la morte la ferma.

Oggi è domenica, il giorno della Santa Messa. Fino a ieri non volevo andare. Avevo paura di espormi al contagio perché in un’ora avrei incontrato un bel po’ di persone. Solo dieci minuti prima dell’inizio ho cambiato idea e alla fine a messa ci sono andato. Sono l’uomo dell’ultimo minuto.

Ho preso un paio di Jeans, la camicia a quadretti che mi aveva regalato Giacomo per il mio compleanno (in realtà non è proprio quella, ero andato a cambiarla perché non mi piaceva molto!), un maglione blu e gli stivaletti neri di pelle. Volevo la mia giacca blu ma non la trovavo. L’ho trovata, era stata portata in lavanderia. Quando ho aperto l’armadio ho rivisto un altro giubbotto, non mi ricordavo nemmeno di averlo.

Esco. La chiesa è piena per quanto possa essere piena in questo momento. Saluto chi incontra il mio sguardo. Vedo Salvatore, dopo un anno. Don Enrico è contento che noi siamo lì, a quell’appuntamento. Ci stava aspettando da domenica scorsa.

Durante la predica ha detto: “ma quanto è bello venire a Messa e mettersi l’abito della domenica?”. Sentite quelle parole mi è riaffiorato alla mente Primo Levi quando in “Se questo è un uomo” parla dell’importanza di farsi la barba. Un suo compagno di baracca non voleva farsela e lui gli dice che deve farsela per non perdere la dignità e perché è una pratica che ricorda la normalità.

La messa di oggi mi ha riportato a una dimensione normale: la vita continua. 

Pietro Alongi Pavia
Chi mi conosce sa quante foto faccio e mi faccio fare: ogni foto trasforma in eterno i ricordi. Ho appoggiato il cellulare e mi sono scattato una foto: la Madonna con Gesù, Padre Pio e una Croce azzurra. Quella Croce viene da Lampedusa ed è stata realizzata con il legno dei barconi dei migranti. Ieri a tavola abbiamo parlato di una amica che ha raccontato che quest’estate sul bagnasciuga del mare di Porto Empedocle ha trovato due pezzi di dita. 

Mascherina, gel disinfettante e distanziamento: la vita continua.

Alla prossima!

Pietro Alongi